Sabato 20 maggio, nella sede di Ingegneria del Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma (Parco Area delle Scienze), si terrà la finale del 25° Rally Matematico Transalpino, gara internazionale per classi promossa dalla Sezione di Parma dell’Associazione Internazionale Rally Matematico Transalpino e coordinata dalle prof.sse Daniela Medici e Maria Gabriella Rinaldi. L’iniziativa è patrocinata dal Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche dell’Università di Parma.

In finale, dopo le altre due prove svolte nelle singole scuole il 15 febbraio e il 22 marzo, sono arrivate 24 classi e quasi 600 allievi, che il 20 maggio “invaderanno” le aule di Ingegneria del Campus. La mattinata si concluderà con la premiazione delle dieci classi vincitrici, una per ogni livello di scuola.

In questa edizione del Rally il numero della classi iscritte è aumentato rispetto allo scorso anno: hanno aderito ben 732 classi, dalla terza di scuola primaria alla seconda di scuola secondaria di II grado. Sono stati coinvolti in totale 15.949 allievi e 400 insegnanti, di cui circa 50 hanno collaborato alla correzione delle prove. Le classi provengono in prevalenza dall’Emilia-Romagna, ma al Rally partecipano anche scuole delle province di Mantova, Brescia, Cremona e Potenza.

Ecco le classi ammesse alla finale

Scuola primaria:
per la categoria 3 (86 partecipanti):   3a C della scuola San Vincenzo De Paoli di Reggio Emilia, 3a D della scuola O. Boni del dell’I.C. di Sorbolo e Mezzani (PR)
per la categoria 4 (124 partecipanti): 4a A della scuola di Alseno dell’I.C. di Castell’Arquato (PC), 4a D della scuola Pezzani del 7° circolo di Piacenza, 4a A della scuola Leopardi dell’I.C. Kennedy di Reggio Emilia
per la categoria 5 (122 partecipanti): 5a A della  scuola di Boretto dell’I.C. di Gualtieri Boretto (RE), 5aA  e 5a B della scuola Calvino dell’I.C. Ligabue di Reggio Emilia

Scuola secondaria di primo grado:
per la categoria 6 (133 partecipanti):  1a A  della scuola Panizzi di Brescello (RE),  1a A della scuola Maria Luigia di Parma, 1a A  della scuola di Rivarolo dell’I.C. di Bozzolo (MN)
per la categoria 7 (120 partecipanti): 2a A della scuola La Salle di Parma, 2a A della scuola Maria Luigia di Parma, 2a A della scuola di Rivarolo dell’I.C. di Bozzolo (MN)
per la categoria 8 (68 partecipanti): 3a H della scuola Parmigianino di Parma, 3a B della scuola Puccini di Parma

Scuola secondaria di secondo grado:
per la categoria 9 “licei scientifici” (24 partecipanti): 1a E  del Liceo Ulivi di Parma, 1aT del Liceo Marconi di Parma 
per la categoria 9 “altre scuole” (19 partecipanti): 1a A dell’ ISII Marconi di Piacenza e 1a A del Liceo Sportivo Bertolucci di Parma
per la categoria 10 “licei scientifici” (19 partecipanti): 2a S  del Liceo Marconi di Parma,  2aA del Liceo Marconi di Parma 
per la categoria 10 “altre scuole” (17 partecipanti): 5a E del Liceo Ginnasio Romagnosi di Parma, 2a C dell’ISII Marconi di Piacenza

Il Rally non è una gara individuale che si pone l’obiettivo di far emergere l’eccellenza, ma è una gara di squadra che punta a migliorare il rapporto di ogni alunno con la disciplina, attraverso la proposta di situazioni coinvolgenti e accattivanti da affrontare in gruppo.  I problemi da risolvere sono insoliti, perché propongono situazioni per le quali non si dispone di una “regola” o di una soluzione immediata, ma si spingono gli studenti a inventare una strategia e a procedere per tentativi e verifiche. Oltre alla soluzione, viene richiesta anche la spiegazione della procedura risolutiva messa in atto, per dar modo agli allievi di imparare ad argomentare e indurli a fare i primi passi verso l’idea di dimostrazione. Favorendo l’interesse e la curiosità verso la matematica, l’iniziativa vuole contribuire alla formazione di una corretta mentalità scientifica.

La gara consiste nella risoluzione di un numero di problemi variabile da cinque a sette in base al livello di scuola, con cinquanta minuti di tempo a disposizione. Per riuscire a portarli a termine è quindi necessaria la divisione della classe in gruppi di lavoro. Sviluppare la capacità di collaborare è un altro degli obiettivi del Rally: il lavoro di gruppo dà agli allievi l’occasione di discutere sull’interpretazione del testo del problema, confrontarsi sulla scelta delle strategie risolutive e decidere la rappresentazione più opportuna. Gli studenti sono così motivati a un’attività di problem solving in collaborazione, sviluppando competenze sempre più necessarie nell’attuale mondo del lavoro e raccomandate nelle ultime Indicazioni Nazionali del Ministero dell’Istruzione.

Informazioni più dettagliate sulla gara sono disponibili sul sito della Sezione di Parma dell’Associazione Internazionale Rally Matematico Transalpino o direttamente sul sito dell’Associazione.

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