Parma, 13 settembre 2018 – Ieri mattina, nell’Aula Magna della Sede Centrale dell’Ateneo, si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al Corso di Perfezionamento in Strategia e Governance dell’ICT 2017-2018.

Alla cerimonia sono intervenuti il Pro Rettore con delega per la Terza Missione Fabrizio Storti, il Presidente di BPER Services Luigi Odorici, il Vice Direttore Generale di BPER Services e CIO di BPER Banca Marco Bertazzoni e il Presidente del Corso di Perfezionamento Gianfranco Rossi, alla presenza tra gli altri del Direttore del Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche dell’Ateneo Roberto De Renzi.

Il Corso, che ha visto la partecipazione di 36 impiegati e professionisti provenienti da diverse aziende locali e non operanti nel settore dell’ICT (Information and Communications Technology), si è svolto da marzo 2018 a giugno 2018 presso il Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche dell’Università di Parma.

Obiettivo didattico era quello di fornire le conoscenze e competenze di base, sia teoriche che pratiche, per la comprensione e l’interpretazione dei processi che regolano le attività legate all’ICT all’interno di aziende ed enti, principalmente di medie e grandi dimensioni, in accordo con i principali standard internazionali e le vigenti normative nazionali. Il Corso si è articolato in 15 lezioni di 3 ore ciascuna, tenute da docenti universitari e da professionisti esterni, esperti nelle specifiche tematiche oggetto di studio.

Alla realizzazione dell’iniziativa ha contribuito in modo significativo la società BPER Services del Gruppo BPER, che ha inviato dieci dipendenti come partecipanti e ha fornito molti degli esperti che hanno tenuto le lezioni del Corso.

Durante l’incontro, Luigi Odorici ha tenuto una conversazione sul tema dell’Intelligenza Artificiale, proponendo interessanti riflessioni sugli aspetti politici, socio-economici, etici e giuridici collegati all’evoluzione tecnologica. «L’Intelligenza Artificiale - ha commentato - sarà la più grande scoperta di questo secolo, ma l’umanità dovrà creare le condizioni per generare, su tutto il pianeta, un impatto costruttivo, etico e responsabile affinché sia ancora la mente umana, e non la macchina, a guidare il nostro futuro».

Fabrizio Storti, ringraziando tutti quanti hanno contribuito all’organizzazione del Corso, ha aggiunto che «le tecnologie che riguardano i sistemi integrati di telecomunicazione sono parte integrante della nostra vita quotidiana, sia pubblica sia privata, nell’ambito di una grande rivoluzione che ci deve trovare preparati, iniziando dall’adeguamento ed integrazione dei percorsi formativi a tutti i livelli, in stretta sinergia con il mondo del lavoro. Corsi di perfezionamento come questo vanno proprio nella direzione auspicata, di preparare il personale aziendale all’uso corretto ed efficace di tali tecnologie, in modo da massimizzarne i benefici». 

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