"IBAN to IBAN” è il nuovo strumento di pagamento presentato dall’Università di Parma che, in ambito SEPA (Single Euro Payments Area), consentirà di effettuare i pagamenti agli enti pubblici che aderiranno al Nodo dei Pagamenti – SPC (pagoPA).  

UniPR scende in campo per raccogliere un'altra sfida che ha come obiettivo l'intento di migliorare la vita al Cittadino quando è chiamato a effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. "IBAN to IBAN” infatti consentirà ai Cittadini di regolare le proprie pendenze verso gli Enti pubblici in modo del tutto sicuro, immediato e a costi significativamente inferiori a quelli dei sistemi di pagamento oggi utilizzabili.

Il nuovo sistema di pagamento elettronico è stato presentato in data odierna da Loris Borghi, Rettore dell’Università, Giovanni Franceschini, Pro Rettore vicario, Luca Fornaciari, Delegato del Rettore per il Bilancio, Federico Ruggiero, Direttore Vendite Credemtel (Gruppo Credem), Zoran Radumilo, Head of Innovation Sales SAP Italia S.P.A. e Sebastiano Nota, Consulente di sistemi informatici bancari.

La nuova frontiera che l’Ateneo di Parma conquista con la collaborazione di alcune importanti aziende tecnologiche nazionali ed internazionali, è quella di consentire il trasferimento diretto di denaro dal conto corrente del cittadino a quello dell’Ente pubblico, anche nel caso in cui le banche del creditore e del debitore siano differenti, utilizzando gli strumenti tecnologici oggi disponibili.

La collaborazione si realizzerà attraverso la costituzione di uno “Spin-off” universitario che, partecipato dall’Ateneo di Parma e da partner nazionali ed internazionali, si occuperà dello sviluppo e della gestione della piattaforma informatica a cui il Cittadino fornirà le proprie coordinate IBAN e che consentirà, con un semplice “click”, l’operazione di pagamento a favore della Pubblica Amministrazione. Ad esempio, i biglietti dell’autobus, le tasse universitarie, le rette degli asili, le visite mediche, potranno essere direttamente regolate attraverso il telefonino in tempo reale e in modo sicuro, poiché non sarà necessario fornire alcuna informazione al momento del pagamento. Inoltre, i Cittadini disporranno di uno scadenziario informatico che consentirà loro di gestire ed organizzare il flusso dei pagamenti verso gli Enti pubblici.

Le competenze tecnologiche e funzionali sviluppate nel tempo dall’Ateneo di Parma in collaborazione con i partner dello “Spin-off”, consentiranno di realizzare la piattaforma di pagamento su tecnologia Cloud Computing, facilmente accessibile con una semplice “APP”, in ambiente assolutamente sicuro e protetto con "strong customer authentication" (PSD2 – Payment Services Directive). L’assenza di ulteriori intermediari permetterà ai Cittadini di realizzare risparmi importanti sia in termini di tempo che di denaro.

Nella realizzazione del progetto e nello specifico al fine di garantire la perfetta funzionalità della piattaforma digitale, lo “Spin-off” cercherà la collaborazione delle banche che operano sul territorio attraverso la stipula di una convenzione.

Lo “Spin-off” assumerà il ruolo di AISP (Account Information Service Provider) in quanto gestore delle coordinate IBAN che il Cittadino conferirà al momento della registrazione. Attraverso l’APP messa a disposizione dalla piattaforma digitale, il Contribuente autorizzerà il pagamento verso un Ente pubblico che si realizzerà attraverso la partecipazione dello “Spin-off” in qualità di depositario delle coordinate bancarie e di un partner dell’Ateneo che verrà ad assumere il ruolo di PISP (Payment Initiation Service Provider), garantendo il collegamento con il sistema bancario.

Con lo strumento "IBAN to IBAN”, l’Ateneo di Parma si propone come realizzatore del progetto pilota per gli incassi della pubblica amministrazione attraverso l’utilizzo del Nodo dei Pagamenti – SPC (pagoPA). Per il tramite dello “Spin-off”, il ruolo dell’Università è rafforzato dalla necessità che un soggetto terzo alla Pubblica Amministrazione, al sistema bancario e al Cittadino si faccia gestore e garante della sicurezza nella gestione delle coordinate IBAN.

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