Università di Parma e Federmanager insieme per l’orientamento in uscita e il job placement. È lo spirito di fondo di un protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi dal Rettore dell’Ateneo, Loris Borghi, e dal Presidente di Federmanager Parma, Silvio Grimaldeschi.L’accordo e la collaborazione fra le due realtà si inseriscono nell’ambito del progetto “Università orienta: percorso guidato dalla Scuola all’Università e dall’Università al lavoro”, presentato dall’Ateneo di Parma al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e coordinato dalla prof.ssa Sara Rainieri, delegata del Rettore per l’Orientamento in uscita e Politiche di raccordo con il mondo del lavoro/job placement.Federmanager è l’associazione nazionale dei dirigenti d’industria; attraverso i suoi iscritti costituisce un grande contenitore di esperienze e di cultura industriale oltreché un osservatorio privilegiato e sempre aggiornato sul mondo del lavoro. Federmanager Parma ritiene che un patrimonio di questa importanza debba essere valorizzato e sfruttato adeguatamente, in particolare a favore delle nuove generazioni e della nuova classe dirigente.L’obiettivo strategico dell’accordo è quello di avviare un proficuo collegamento tra sistema formativo universitario, mondo del lavoro e sistema imprenditoriale per supportare e indirizzare gli studenti nella messa a fuoco delle proprie aspettative in ambito professionale, nella consapevolezza dei bisogni del mercato del lavoro.Le attività che verranno realizzate nell’ambito del protocollo d’intesa intendono infatti orientare gli studenti nella definizione di propri obiettivi professionali, fornendo loro gli strumenti utili per elaborare un piano d’azione efficace nell’importante sfida della ricerca di un posto di lavoro in linea con le proprie aspettative e competenze.Federmanager Parma già da tempo condivide con l’Università di Parma questi obiettivi, e collabora in attività volte a sostenere e promuovere scelte consapevoli, mature e informate da parte dei giovani laureati, oltreché realizzare interventi formativi su temi di grande attualità e attinenza alla realtà lavorativa.Il protocollo nasce dall’esigenza di meglio definire gli ambiti di reciproca collaborazione e di promuovere, condurre e potenziare, in piena unità d’intenti, attività e iniziative di orientamento al lavoro.In particolare si intendono programmare diverse attività, rivolte a tutti i corsi di studio dell’Ateneo: presentazione e discussione di casi aziendali; seminari in collaborazione con aziende del territorio; azioni per facilitare l’accesso da parte degli studenti a stages/tirocini aziendali e a tesi di laurea in collaborazione con aziende; cicli di incontri con gli studenti per supportarli nella scelta al momento dell’ingresso nel mondo del lavoro; iniziative finalizzate a promuovere l’autoimprenditorialità tra le giovani generazioni.In questo quadro, l’esperienza maturata dagli associati Federmanager si configura come ingrediente essenziale a completare la cosiddetta “terza missione” dell’Università, intesa come quell’insieme di attività volte a un’interazione efficace con il territorio e quindi anche con le aziende e le associazioni di riferimento per il mondo e il mercato del lavoro.A coordinare le attività saranno, oltre alla prof.ssa Sara Rainieri, il prof. Alberto Ivo Dormio del Dipartimento di Ingegneria Industriale, il prof. Guido Cristini del Dipartimento di Economia e il prof. Riccardo Roncella del Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e Architettura – DICATeA.Per Federmanager parteciperanno al gruppo di lavoro l’Ing. Claudio Ferrari, il Dr. Renato Gaeta, l’Ing. Pietro Ferraguti e l’Ing. Sergio Ricci come referente.
