Circa 700 allievi delle scuole primarie e secondarie alle prese con numeri e problemi, sabato 23 maggio, al Campus universitario di via Langhirano. Nella Sede didattica di Ingegneria è infatti in programma la finale del Rally Matematico Transalpino, gara internazionale per classi giunta alla 23ª edizione.

La gara è patrocinata e sostenuta dall’Università di Parma e dal Dipartimento di Matematica e Informatica. L’organizzazione è a cura della Sezione di Parma dell’Associazione internazionale “Rally Matematico Transalpino”, coordinata dalle prof.sse Daniela Medici e Maria Gabriella Rinaldi, ricercatrici in Didattica della Matematica del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Parma.

Quest’anno sono 27 le classi ammesse alla prova finale: quelle che hanno ottenuto i punteggi migliori nelle prime due prove del Rally, che si sono svolte nelle scuole l’11 febbraio e il 18 marzo scorsi.

Una delle caratteristiche del Rally, creato da Francois Jaquet e introdotto in Italia da Lucia Grugnetti, è di essere una gara per tutta la classe: quindi non individuale, né di un gruppetto di studenti “forti” in matematica. Il Rally infatti non ha l’obiettivo di far emergere l’eccellenza, ma quello di migliorare l’immagine della matematica e di rafforzare e motivare lo studio della disciplina attraverso situazioni coinvolgenti. L’obiettivo principale del Rally è “fare matematica attraverso la risoluzione di problemi”.  I problemi proposti, insoliti e accattivanti, propongono situazioni per le quali non si dispone di una soluzione immediata o di una “ricetta” preconfezionata (come spesso succede per problemi che si trovano sui libri di testo e che vengono affrontati nella normale prassi scolastica) e conducono quindi a “inventare” una strategia, a fare tentativi, a verificare, a giustificare la soluzione.

Di fronte ai problemi assegnati la classe si organizza come crede meglio, sulla base dell’esperienza negli allenamenti, per il lavoro di gruppo. Durante la gara è permessa infatti una collaborazione libera tra gli allievi ed è consentito l’utilizzo di qualunque strumento si ritenga opportuno (compresa la calcolatrice). Tutto è fatto perché gli allievi si “responsabilizzino” e si comportino come se fossero in ambiente extrascolastico. Per lo stesso motivo l’insegnante di matematica non deve essere presente durante la gara, e la sorveglianza è affidata a una persona che non costituisca per gli allievi un riferimento diretto nell’apprendimento della matematica. Si sviluppa così la capacità di collaborazione senza sentirsi “osservati” e controllati. Gli alunni hanno l’occasione di discutere sull’interpretazione del problema, sulla scelta delle strategie risolutive, di sostenere le proprie affermazioni e di ascoltare quelle degli altri, di verificare il lavoro svolto.

Con il pretesto della gara gli allievi sono quindi motivati a un’attività di problem solving in collaborazione, sviluppando capacità sempre più necessarie nell’attuale mondo del lavoro e del resto raccomandate nelle ultime Indicazioni Nazionali del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Per gli insegnanti il Rally costituisce inoltre un’ottima occasione di rinnovamento della didattica e, anche, di formazione “indiretta”.

Negli anni la gara si è sempre più estesa. Quest’anno alle gare della sezione di Parma hanno partecipato 546 classi dalla terza della scuola primaria alla seconda della scuola secondaria di secondo grado. Gli allievi coinvolti sono stati 12.216, gli insegnanti circa 300, di cui una cinquantina ha collaborato per la correzione delle prove. Le classi partecipanti alla sezione di Parma provengono in prevalenza dall’Emilia Romagna, ma partecipano anche scuole della provincia di Mantova, Brescia, Cremona e Potenza.

In Italia si contano altre 14 sezioni. Il Rally si svolge inoltre regolarmente da una ventina di anni anche in Svizzera, Francia, Belgio, Lussemburgo.

LE CLASSI AMMESSE ALLA FINALE DEL 23 MAGGIO

Scuola primaria:

per la categoria 3 (57 partecipanti):   3aB della scuola di Corcagnano (PR) dell’Istituto Comprensivo Verdi, 3aA della scuola di Roveleto di Cadeo (PC) dell’Istituto Comprensivo Cadeo-Pontenure,  3a C della scuola Madonna della Neve di Adro (BS)

per la categoria 4 (77 partecipanti): 4aA della scuola di Vigatto (PR) dell’Istituto Comprensivo Verdi, 4a B della scuola P.Lino Maupas di Vicofertile (PR) , 4a A della scuola Vittorino da Feltre di Piacenza

per la categoria 5 (71 partecipanti): 5a D dell’8° Circolo “Don Minzoni” di Piacenza, 5a B della scuola Pascoli di Poviglio (RE), 5a A della  scuola primaria di  Fornovo (PR)

Scuola secondaria di primo grado:

per la categoria 6 (94 partecipanti):  1a della scuola per l’Europa di Parma, 1a H della scuola Parmigianino di Parma,  1a D della scuola Maria Luigia di Parma, 1a I della scuola Palmezzano di Forlì

per la categoria 7 (109 partecipanti): 2a della Scuola Familiare di Sant’Ilario d’Enza (RE), 2aA della scuola di Baganzola (PR) dell’Istituto Comprensivo di Via Bocchi, 2a G della scuola Palmezzano di Forlì

per la categoria 8 (60 partecipanti): 3a G della scuola Palmezzano di Forlì, 3aA della scuola Marconi di Castelnuovo Sotto (RE), 3aH della scuola Pertini di Reggio Emilia

Scuola secondaria di secondo grado:

per la categoria 9 “licei scientifici” (21 partecipanti): 1a F  del Liceo Ulivi di Parma, 1aD  del Liceo Bertolucci di Parma.

per la categoria 9 “altre scuole” (26 partecipanti): 4a G del Liceo Ginnasio Romagnosi di Parma e 1a A del Liceo Sportivo Bertolucci di Parma

per la categoria 10 “licei scientifici” (21 partecipanti): 2a B  del Liceo Ulivi di Parma e 2a B  del Liceo Bertolucci di Parma

per la categoria 10 “altre scuole” (10 partecipanti): 5a A del Liceo Ginnasio Romagnosi di Parma, 2aA dell’ISII Marconi di Piacenza.


Per informazioni sulla gara si può visitare il sito della Sezione di Parma (http://www.dmi.unipr.it/it/rally) o il sito dell’Associazione Rally Matematico Transalpino: http://www.armtint.org/

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