Esperimento EEE

 
Una delle attività che animano questa iniziativa è organizzata con il Liceo Scientifico G. Marconi e rientra nel percorso di Alternanza Scuola-Lavoro 2018-19 “Elaborazione risultati esperimento EEE (ExtremeEnergyEvents)”.
Alcuni degli studenti che hanno partecipato al percorso erano presenti al Plesso di Fisica per descrivere la loro attività, svolta in collaborazione con il Centro Fermi e fa parte del Progetto Extreme Energy Events (EEE) – La Scienza nelle Scuole.
In occasione della notte dei ricercatori 2019 i ragazzi presenti all'evento hanno mostrato al pubblico i seguenti poster:
 

Uno sguardo verso il cielo

L’attività di Alternanza Scuola-Lavoro “Uno sguardo verso il cielo” ha sviluppato alcune semplici attività sperimentali e brevi talk scientifici (studenti delle scuole: Sanfelice-Viadana, Bertolucci- Parma, Mattei-Fiorenzuola D’Arda, Pascal-Reggio E., Moro Reggio E., Marconi-Parma, Romagnosi-Parma), focalizzati sul fenomeno della risonanza, importante in numerosi fenomeni astrofisici. Le presentazioni erano correlate con l’osservazione del cielo all'esteno del plesso di Fisica con l’intervento degli astrofili di Scandiano nell’iniziativa.

(Cliccare due volte per mettere a schermo intero)

EQUILIBRIO NELLO SPAZIORISONANZA ORBITALEASTEROIDI E RISONANZE

 

Navigando in mare tra le stelle

La riscoperta suggestiva dei metodi per l’orientamento in mare usati in passato è stata presentata dagli studenti attraverso questo video (scuola Moro Reggio E.) del percorso "Navigando in mare tra le stelle", un felice ponte di collegamento fra studio del cielo e del mare:

 

Le nanostrutture in carbonio per lo stoccaggio di energia

Sempre di interesse per il risparmio energetico è lo studio di nanostrutture di carbonio, che sono oggetto del percorso “Le nanostrutture in carbonio per lo stoccaggio di energia” (studenti scuole: Russel-Guastalla, Paciolo-Fidenza, Mattei-Fiorenzuola D’Arda, Pascal-Reggio E., Moro-Reggio E.). Le nanostrutture di carbonio, in particolare il grafene, sono importanti per lo stoccaggio di energia, ad esempio nelle batterie ioniche e nei supercondensatori ad elevate prestazioni, con applicazioni in ambito automobilistico e nella micro-elettronica. Alla Notte dei Ricercatori 2019 è stata presentata l’attività sperimentale, attraverso l’allestimento di un banchetto e la realizzazione di una piccola presentazione.

 
 

Progettazione di un prototipo di motore termo-magnetico che sfrutta l’effetto magneto-calorico dei materiali magnetici.

 Nel percorso “Progettazione di un prototipo di motore termo-magnetico che sfrutta l’effetto magneto-calorico dei materiali magnetici”, si pone l’attenzione sulle macchine termiche per la conversione dell’energia basate sulle proprietà termo-magnetiche dei materiali magnetici, come i frigoriferi magnetici che sfruttano l’effetto “magnetocalorico” o i motori termo-magnetici che permettono la conversione di energia termica in energia meccanica. Questi dispositivi potrebbero essere utilizzati per il recupero dell’energia che viene dispersa nell’ambiente sotto forma di calore da motori, fabbriche, caldaie, dispositivi elettronici. Alla “Notte dei Ricercatori 2019” sono presentati (studenti delle scuole: Russel-Guastalla, Ulivi, Parma, Marconi-Parma) un dimostratore dell’effetto magnetocalorico e i risultati del lavoro di progettazione di un prototipo di motore termomagnetico svolto dagli studenti nell’ambito del loro progetto di ASL:.

 
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