Si parlerà dell’optogenetica nel secondo appuntamento del ciclo di conferenze divulgative sulla luce previste nell’ambito degli eventi per l’Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla luce - IYL2015, promossi dall’Università di Parma con la co-organizzazione di Comune di Parma e IMEM–CNR e realizzati in sinergia con numerosi altri soggetti e istituzioni.

L’incontro Optogenetics: Basics, Applications and Chances è previsto per mercoledì 4 novembre alle ore 15 all’Auditorium del Palazzo del Governatore. Relatore sarà Ernst Bambergdel Max Planck Institute for Biophysics di Francoforte.

Il termine “optogenetica” indica l’impiego di proteine fotoattivabili codificate geneticamente per la manipolazione non invasiva di cellule mediante luce. L’esempio più notevole è costituito dalla Channelrhodopsin2 (ChR2), che consente l’attivazione di cellule eccitabili elettricamente mediante una depolarizzazione indotta dall’assorbimento di luce. L’utilizzo combinato di ChR2 e di pompe ioniche iperpolarizzanti e fotoattivabili, come la pompa di ioni Cl- halorhodopsin (NphR), consente il controllo multimodale remoto di cellule neurali in coltura, di tessuti e di animali viventi. L’optogenetica ha rivoluzionato le neuroscienze e viene oggi applicata da oltre 1000 gruppi di ricerca che operano nei vari campi della neurobiologia. È risultato ben presto chiaro che questa metodologia offre anche la possibilità di sviluppare una terapia genica per alcune malattie neurodegenerative. Nella conferenza saranno discusse le basi dell’optogenetica e alcune sue applicazioni. Si discuteranno inoltre le possibili applicazioni biomediche, con particolare riferimento ad alcune forme di cecità.
L’evento è realizzato con il supporto della Società Italiana di Biofisica Pura e Applicata (SIBPA)

Il ciclo di conferenze proseguirà il 12 novembre alle ore 15 sempre al Palazzo del Governatore: Guido Chiaretti di ST Microelectronics presenterà l’Evoluzione delle tecnologie ottiche in Italia: dai primi componenti discreti alla fotonica integrata.

L’Aula Magna dell’Università ospiterà il 20 novembre, a partire dalle ore 14.30, il simposio Il capolavoro di Einstein. La Relatività Generale 100 anni dopo,che celebra il centenario della famosa teoria elaborata da Einstein. Si alterneranno diversi relatori: Giulio Peruzzi (Università di Padova), Alessandra Buonanno (Albert Einstein Institute), Paolo De Bernardis (Università di Roma La Sapienza) e Augusto Sagnotti (Scuola Normale Superiore di Pisa). Ulteriori informazioni all’indirizzo http://www2.difest.unipr.it/gr100/index.html

Con la conferenza Meraviglioso realismo alla Nanoscala, Alberto Diaspro, Direttore del Dipartimento di Nanofisica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, affronterà le nuove frontiere della microscopia ottica. L’appuntamento è per il 30 novembre all’Auditorium di Palazzo del Governatore, alle ore 15.

Il 2 dicembre, sempre all’Auditorium del Palazzo del Governatore, alle ore 15, è in programma la tavola rotonda La visione dei colori nell’uomo: psicofisica, fisiologia, percezione, alla quale prenderanno parte Claudio Oleari, Claudio Macaluso e Nicola Bruno, docenti dell’Università di Parma.

Chiude la serie di incontri Martin Chalfie della Columbia University di New York, premio Nobel per la Chimica 2008 per i suoi studi sulla Green Fluorescent Protein, con la conferenza GFP: Lighting Up Life. L’appuntamento è per il 17 dicembre, nell’Aula Magna dell’Università alle ore 11.

Ulteriori dettagli sulle conferenze sul sito web www.unipr.it/luce.

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