Abstract
L'analisi geometrica nel setting non-euclideo del gruppo di Heisenberg è un campo di ricerca in rapida crescita. Questo sviluppo è dovuto, in larga parte, alla rilevanza dell'argomento per i suoi aspetti teorici e i suoi ampi legami con varie applicazioni fisiche. In questo contesto, presenteremo uno studio della perdita di compattezza dell'immersione critica di Folland-Stein, la quale non è altro che l'analogo dell'immersione di Sobolev nel gruppo di Heisenberg. Mediante tecniche variazionali introdotte da Ennio De Giorgi nel Calcolo delle Variazioni, mostreremo un'approssimazione energetica sottocritica e che l'energia delle relative funzioni ottimali si concentra in un punto.