Sabato 21 maggio, dalle 8:30, presso la sede Didattica di Ingegneria (Campus universitario – Parco Area delle Scienze – Parma), si terrà la finale del Rally Matematico Transalpino, gara internazionale per classi, proposta dalla Sezione di Parma dell’Associazione internazionale “Rally Matematico Transalpino”, coordinata dalle proff. Daniela Medici e Maria Gabriella Rinaldi, ricercatori in Didattica della Matematica del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Parma. La gara, come ogni anno, è stata patrocinata e sostenuta dall’Università di Parma e dal Dipartimento di Matematica e Informatica.Una delle caratteristiche del Rally è di essere una gara non individuale, quindi non ha l’obiettivo di far emergere l’eccellenza, ma quello di migliorare il rapporto di ogni alunno con la disciplina, attraverso la proposta di situazioni coinvolgenti e accattivanti. I problemi sono insoliti, diversi da quelli proposti tradizionalmente dai libri di testo, perché propongono situazioni per le quali non si dispone di una soluzione immediata o di una “regola” ma che conducono ad inventare una strategia, a fare tentativi, a verificare. Inoltre non ci si accontenta della soluzione, ma viene richiesta anche la spiegazione della procedura risolutiva messa in atto, per dar modo agli allievi di imparare ad argomentare e porre i primi passi verso l’idea di dimostrazione.Dopo oltre vent’anni di esperienza abbiamo constatato che questa attività, favorendo l’interesse e la curiosità verso la matematica, contribuisce alla formazione di una corretta mentalità scientifica.La gara verrà effettuata in due turni: alle 8:30 effettueranno la prova le classi delle scuole secondarie (17 classi) e alle 9:30 le classi della scuole primarie (13 classi). La competizione consiste nella risoluzione dai cinque ai sette problemi, a seconda del livello scolare, in 50 minuti, quindi per riuscire a portarli a termine tutti è necessario che la classe si organizzi per un lavoro a gruppi. Sviluppare la capacità di collaborare è un altro degli obiettivi del Rally: il lavoro di gruppo dà agli allievi l’occasione di “parlare di matematica” sostenendo le proprie affermazioni e ascoltando quelle degli altri. E’ necessario infatti discutere sull’interpretazione del testo del problema, confrontarsi sulla scelta delle strategie risolutive e decidere la rappresentazione più opportuna. Con il pretesto della gara gli allievi sono motivati ad una attività di problem solving in collaborazione sviluppando competenze sempre più necessarie nel attuale mondo del lavoro e raccomandate nelle ultime Indicazioni Nazionali del Ministero dell’Istruzione.I problemi assegnati nella gara possono essere inseriti nella normale attività didattica per la presentazione, per lo sviluppo o l’approfondimento o anche per verificare l’apprendimento degli argomenti oggetto d’insegnamento. Infatti ridiscutere in classe dopo la prova i problemi della gara, può fare emergere o dare l’occasione di approfondire le idee matematiche su cui si basa la risoluzione dei problemi; gli insegnanti hanno così l’opportunità di impostare la lezione di matematica in modo innovativo, a partire da problemi.Ogni anno aumenta il numero della classi: quest’anno hanno aderito 667 classi dalla terza classe di scuola primaria alla seconda classe di scuola secondaria di II °grado, gli allievi coinvolti sono stati 14748, gli insegnanti circa 400 di cui una cinquantina ha collaborato per la correzione delle prove.Le classi partecipanti provengono in prevalenza dall’Emilia Romagna ma partecipano anche scuole della provincia di Mantova, Brescia, Cremona e Potenza e quest’anno anche una terza classe di scuola primaria della provincia di Catanzaro.La gara si svolge in tre tappe: due prove, che si svolgono nelle singole scuole e che quest’anno sono state effettuate nei giorni 15 febbraio e 22 marzo e una prova finale a cui partecipanole classi che hanno ottenuto i punteggi migliori nelle prime due prove.Quest’anno sono trenta le classi ammesse alla prova finale, sabato quindi quasi 800 allievi “invaderanno” le aule di Ingegneria.La mattinata si concluderà con la premiazione delle dieci classi vincitrici, una per ogni livello scolare. Ecco le classi ammesse alla finale: Scuola primaria:per la categoria 3(88 partecipanti): 3a C della scuola Carchidio di Faenza, 3a della scuola Don Maraziti di Marcellinara (CZ), 3a D della scuola Pezzani del 7° Circolo di Piacenza, 3a D dell’I.C. Vanoni di Viadanaper la categoria 4(111 partecipanti): 4a A della scuola Madonna della Neve di Adro (BS), 4aA della scuola Carchidio Alberghi di Faenza, 4aA dell’I.C. di Bozzolo (MN), 4a A della scuola Calvino dell’I.C. Ligabue di Reggio Emilia, 4a B della scuola Calvino dell’I.C. Ligabue di Reggio Emiliaper la categoria 5 (98 partecipanti): 5a A della scuola Madonna della Neve di Adro (BS), 5a A della scuola di Vigatto (PR), 5a B della scuola Vittorino da Feltre di PiacenzaScuola secondaria di primo grado:per la categoria 6 (120 partecipanti): 1a F dell’ I.C. Albertelli-Newton di Parma, 1a B della scuola Parmigianino di Parma, 1a A della scuola Maria Luigia di Parma, 1aC dell’I.C. n.5 di Bolognaper la categoria 7 (105 partecipanti): 2a H della scuola Parmigianino di Parma, 2a B della scuola La Salle di Parma, 2a B della scuola Puccini di Parmaper la categoria 8(74 partecipanti): 3a H della scuola Parmigianino di Parma, 3a H dell’I.C. Pertini 1 di Reggio Emilia, 3a A della scuola Maria Luigia di ParmaScuola secondaria di secondo grado:per la categoria 9 “licei scientifici” (24 partecipanti): 1a G del Liceo Ulivi di Parma, 1aA del Liceo Marconi di Parma per la categoria 9“altre scuole” (18 partecipanti): 4a E del Liceo Ginnasio Romagnosi di Parma e 1a A del Liceo Sportivo Bertolucci di Parmaper la categoria 10“licei scientifici” (19 partecipanti): 2a D del Liceo Ulivi di Parma, 2aA del Liceo Marconi di Parma per la categoria 10“altre scuole” (12 partecipanti): 5a G del Liceo Ginnasio Romagnosi di Parma, 2a A del Liceo Musicale Bertolucci di Parma Info:http://www.dmi.unipr.it/it/rallysito della Sezione di Parmahttp://www.armtint.org/sito dell’Associazione