Parma, 11 luglio 2023 – Il Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma ospita dal 24 al 28 luglio la 18th International Summer School on Crystal Growth. Co-organizzata dall’Ateneo e dall’Istituto IMEM-CNR, la scuola raccoglierà circa 130 partecipanti da tutti i continenti.

Gli avanzamenti in campo scientifico e tecnologico molto spesso dipendono dalla disponibilità di nuovi materiali funzionali artificiali. Le proprietà funzionali dei materiali, elettriche, magnetiche e ottiche in primo luogo, sono direttamente correlate alla composizione chimica e alla struttura microscopica dei materiali, e si manifestano quasi esclusivamente in materiali allo stato solido cristallino. Quando si parla di cristalli non bisogna dunque pensare a niente di “esoterico”, bensì a componenti essenziali del nostro vivere quotidiano: un comune smartphone, ad esempio, contiene almeno una dozzina di cristalli di materiali diversi, e se oggi le radiografie forniscono in tempo reale l’immagine senza passare attraverso lastre fotografiche è perché sono stati sviluppati cristalli scintillatori, che convertono i fotoni X in fotoni di luce visibile, rivelabili da una comune fotocamera e poi digitalizzati. Ma l’esempio più impressionante è dato dal Silicio: un semplice elemento semiconduttore che consente di avere computer e un intero mondo digitale, dalle telecomunicazioni alla lavatrice intelligente. Come sarebbe oggi la nostra società senza i monocristalli di Silicio?

L’importanza della cristallogenesi non si manifesta solo nel campo dei materiali funzionali e si estende alla medicina, alla mineralogia, all’industria farmaceutica e alimentare. I calcoli renali e lo zucchero sono cristalli, anche il principio attivo di molti farmaci è un cristallo, e l’aspetto e la consistenza del cioccolato sono funzione della modalità di cristallizzazione del burro di cacao.

Come “crescere” cristalli, in forma massiva o come nanostrutture o come film sottili, è il tema della Summer School in programma all’Università di Parma. La scuola, che si svolgerà nella sede didattica del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, è diretta da Roberto Fornari, docente del Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche, e da Edmondo Gilioli dell’Istituto IMEM-CNR. Le lezioni sono articolate in tre blocchi: fondamenti teorici della crescita cristallina, processi e tecnologie di crescita, esempi e casi studio. Sono inoltre previste tre visite serali ai laboratori di crescita cristallina dell’IMEM.

Sorprendentemente, malgrado la crescita cristallina sia indispensabile per ottenere nuovi materiali per le moderne tecnologie, farmaci, cristalli organici e biologici, esistono solo pochissime università con corsi di laurea dedicati a questa disciplina – afferma il prof. Fornari –. Per questo la IOCG, International Organization for Crystal Growth, che ho avuto l’onore di presiedere dal 2010 al 2016, ha patrocinato fin dal 1971 questa serie di scuole con cadenza triennale. Siamo alla 18° edizione, quella precedente si è tenuta a Granby in USA. Esse permettono a giovani ricercatori e dottorandi di acquisire conoscenze utili per lo sviluppo dei metodi di crescita più appropriati per nuove classi di cristalli. In pratica una rassegna delle tecniche sperimentali e dei concetti termodinamici, cinetici e fluidodinamici indispensabili per riuscire a costruire un reticolo cristallino, ordinato e senza difetti, partendo da una cosiddetta fase nutriente disordinata, liquida o gassosa. Come organizzatori, siamo molto contenti che il programma scientifico della scuola abbia destato così tanto interesse. A maggior ragione dopo i momenti di incertezza nei due anni che hanno preceduto l’evento, dovuti all’andamento della pandemia Covid su scala internazionale”.

La partecipazione a ISSCG-18 è infatti autenticamente internazionale, con persone in arrivo dalla Spagna alla Finlandia, dall’Australia al Brasile: tutte motivate a imparare a “mettere in ordine gli atomi o le molecole” per ottenere cristalli inorganici, organici o biologici, utili per lo studio di proprietà fondamentali e per nuove applicazioni.

Info: sito ISSCG18

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