Due dottorandi di Fisica presso il Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche dell’Università di Parma sono stati selezionati tra i primi 10 vincitori del video contest lanciato dall’Area S3 di ART-ER all’interno della Piattaforma EROI – Emilia-Romagna Open Innovation.

L’obiettivo del contest era quello di diffondere e valorizzare il lavoro di ricerca e l’esperienza che i dottorandi stanno svolgendo nelle Università dell’Emilia-Romagna.

Ai partecipanti era stato chiesto di realizzare un video pitch di 3 minuti per illustrare la propria attività di dottorato, spiegandone le idee che stanno alla base del lavoro e le potenziali applicazioni scientifiche e tecnologiche.

 

 

Carmine Borelli è un dottorando del 34° ciclo e il suo tema di ricerca è incentrato sullo sviluppo di nuovi sensori per radiazione UV-C a base di nuovi ossidi semiconduttori, sotto la supervisione del Prof. Roberto Fornari. Questa ricerca viene portata avanti da qualche anno dal gruppo di semiconduttori dell’Unità di Fisica in stretta collaborazione con l’Istituto IMEM-CNR ed è inserita in una vasta rete di cooperazioni comprendente l’Istituto IMM-CNR (Milano), l’Università di Valladolid, l’Istituto di Fisica Tecnica di Budapest, l’Università Sorbona Parigi, e diversi istituti berlinesi.

Questi sensori UV studiati da Borelli trovano impiego in diversi campi: nel monitoraggio ambientale, per la rivelazione precoce di incendi boschivi, se integrati su droni con GPS. Potrebbero inoltre essere inseriti in sistemi “smart” in grado di monitorare in tempo reale l’insorgenza di scariche elettriche dovute al deterioramento degli isolatori ceramici (effetto “corona”) in linee elettriche ad alta tensione, così come per prevenire il danneggiamento di motori elettrici di potenza (usati nell’industria e nei veicoli elettrici), evitando danni irreversibili e consentendo di risparmiare energia.

Eleonora Uriati

Eleonora Uriati, dottoranda in Fisica del 34° ciclo presso il Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche dell’Università di Parma con una borsa finanziata dall’Istituto Italiano di Tecnologia - IIT. Eleonora si è distinta con il suo progetto legato allo sviluppo di molecole fotosensibilizzanti per il trattamento di cellule tumorali, portato avanti dai prof. Stefania Abbruzzetti e Cristiano Viappiani (gruppo di Biofisica del Dipartimento SMFI della Università di Parma) in collaborazione con i professori Alberto Diaspro e Paolo Bianchini dell’Istituto Italiano di Tecnologia.

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