Funziona già a pieno regime all’Ateneo di Parma la macchina organizzativa della Notte dei ricercatori, che torna in città venerdì 25 settembre. L’edizione 2014 è stata un successo: quasi 5mila partecipanti tra bambini delle scuole primarie, ragazzi delle scuole secondarie, studenti universitari e tante persone comuni, tutti catturati dalle meraviglie della ricerca. Per il 2015 si punta a fare il bis, sperando in una partecipazione ancora più massiccia.La manifestazione è organizzata dall’Università di Parma e prevede la coorganizzazione e il patrocinio del Comune di Parma e di Imem – Cnr. Realizzata in collaborazione con numerose realtà del territorio, sarà sempre articolata in tre poli: il Campus Universitario di via Langhirano, l’area del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie in via del Taglio e il centro storico.Dal mattino alla notte ci saranno laboratori, mostre, incontri con esperti, proiezioni di film e video conferenze e molto altro, per mostrare a bambini, giovani e adulti quanto possa essere affascinante, e ricca di sfaccettature, l’attività di ricerca, che sarà illustrata anche attraverso giochi, momenti ricreativi e sperimentazioni dal vivo: dalle neuroscienze alla matematica, dalla biologia alla fisica, dalla medicina alla letteratura, dalla giurisprudenza all’architettura, dalle scienze degli alimenti alla medicina veterinaria, dall’ingegneria alle bioscienze, dall’economia all’architettura, dalla chimica alla linguistica, alla filosofia, alla storia, all’arte, alle scienze sociali. A fare da guida saranno docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti e studenti dei diversi Dipartimenti dell’Ateneo e dell'Imem.Il programma, in via di ultimazione, sarà come sempre ricco e articolato, per permettere ai visitatori di vedere da vicino, quasi “dal di dentro”, gli ambiti di ricerca in cui sono impegnati il personale dell’Università di Parma e di Imem – Cnr. Sono previsti anche iniziative speciali ed eventi collaterali, che saranno realizzati in collaborazione con i diversi partner della manifestazione, tra cui aziende del territorio.Il settimanale online ParmAteneo, curato dagli studenti del corso in Giornalismo e Cultura Editoriale, seguirà e commenterà con reportage la Notte dei ricercatori 2015. La notte dei ricercatori