COLLEGAMENTO WEB: https://www.facebook.com/MantovaScienzahttps://www.youtube.com/channel/UCe-hO1f1FXMZsFaj_G-AWFA?app=desktop&fbclid=IwAR3ZNSx7vACiRyzvCR0Uukikw4NN6K3Q4EXSH5zmqfDhhswmHvzgmcANZhkhttps://www.mantovascienza.it/Relatore: Dott. Alessandro CHIESA -Ricercatore presso Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche, Università di Parma.E-MAIL di RIFERIMENTO ORGANIZZATORE: alessandro.vezzani@unipr.itAbstract: La ricerca e la progettazione di nuovi materiali, dispositivi tecnologici, medicinali in grado di migliorare la nostra vita richiede come primo passo la comprensione dei meccanismi che ne governano il funzionamento microscopico. Questo rimane tuttavia un problema difficilissimo da risolvere, anche per il più potente computer al mondo.Un computer quantistico offre il cambio di prospettiva necessario: imitando il comportamento del nano-mondo, esso potrebbe realizzare simultaneamente un numero enorme di calcoli, risolvendo problemi impossibili per computer tradizionali. Grazie ai notevoli sforzi di grandi aziende come Google o IBM (che hanno già messo a disposizione dei piccoli prototipi accessibili da remoto) nel prossimo futuro si prospettano applicazioni molto promettenti, tra cui, oltre alla simulazione di nuovi materiali, la modellizzazione di molecole, la progettazione di farmaci, la soluzione di problemi di ottimizzazione finanziaria e, in prospettiva, la crittografia.Nella mia breve presentazione cercherò di introdurre la logica di funzionamento di queste nuove macchine, che rendono possibile surclassare i computer tradizionali nella soluzione di questi problemi, e di tanti altri che ancora aspettano di essere scoperti.
